Il patriarcato ecumenico di Costantinopoli si occuperà della questione della Chiesa ortodossa macedone che dal 1967 non è in comunione con il resto del mondo ortodosso. Lo rende noto un comunicato dopo la regolare riunione del Santo Sinodo al Fanar, presieduta dal patriarca Bartolomeo. Nella nota vengono citate due lettere: quella della Chiesa ortodossa macedone con la richiesta di essere riconosciuta come canonica sotto il nome di arcidiocesi di Ocrida e quella del primo ministro di Skopje Zoran Zaev che appoggia il desiderio del clero macedone. Inizialmente i macedoni si erano rivolti alla Chiesa ortodossa bulgara, in quanto una volta predecessore di quella macedone per ottenere la desiderata autonomia. A Sofia però sono arrivate le proteste della Chiesa ortodossa serba, dalla quale quella macedone si è staccata e dal Patriarcato di Costantinopoli che si ritiene Chiesa-madre per tutti gli ortodossi nei Balcani.