Solidarietà: Milano, nuovo progetto di social co-housing al quartiere Adriano

“Un intervento edilizio di carattere sociale che porti alla realizzazione di una nuova e originale tipologia di abitare solidale all’interno del quartiere Adriano, nell’estrema periferia nord est di Milano, attraverso il recupero di parte di una cascina e la costruzione ex novo di altri edifici di ridotte dimensioni. Il tutto per ospitare famiglie di persone con disabilità e servizi e opportunità per il territorio”. È il senso del progetto “Abitiamo il futuro” realizzato dall’associazione Son-Speranza oltre noi, realtà che ha avuto impulso dalla Fondazione Casa della carità, dall’associazione Amici Casa della carità e dal Ceas-Centro ambrosiano di solidarietà. “In questa nuova e originale tipologia di abitare solidale – si legge in un comunicato – troveranno ospitalità soluzioni abitative ispirate alla legge del ‘Dopo di noi’, con appartamenti per nuclei famigliari con figli portatori di disabilità o fragilità, nei quali l’associazione Son supporterà le famiglie per aiutarle a creare condizioni di vita autonoma per i figli. Inoltre, saranno realizzate soluzioni abitative sperimentali che, per periodi limitati, ospiteranno giovani con disabilità che potranno fare esperienza di vita autonoma oltre a soluzioni abitative per giovani che hanno terminato i percorsi di ospitalità in strutture di accoglienza come Casa della carità e Centro ambrosiano di solidarietà e che necessitano di iniziare a sperimentare forme di vita in autonomia”.
Ulteriori soluzioni abitative “saranno dedicate all’ospitalità, per brevi periodi, di giovani con disagio sociale, che si trovano in una temporanea situazione di precarietà abitativa”. Il progetto architettonico verrà realizzato sull’area di Cascina San Carlo, un complesso agricolo costruito a inizio Novecento e posto nel cuore del quartiere Adriano e prevede la ristrutturazione della casa colonica e la realizzazione di tre nuovi piccoli edifici. “Vi abiteranno anche famiglie che hanno fatto la scelta di vivere in un contesto sociale di questo tipo e in grado di mettersi a disposizione del progetto”. Sono previsti inoltre servizi e opportunità per il territorio: una sala polivalente dove Son proporrà eventi culturali, laboratori musicali e teatrali, percorsi di formazione e uno spazio “a vocazione pubblica a disposizione del quartiere al fine di creare un luogo di vita, incontro e conoscenza per gli abitanti”. Da oggi al 10 maggio presso la Galleria “Nulla è perduto” (via privata Sartirana 3, Milano) è in programma la mostra-mercato “Artisti per una speranza oltre noi”, il cui ricavato è interamente destinato al progetto.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Mondo

Informativa sulla Privacy