Giornalismo di pace: Galtung (intellettuale), i mass media “non sanno come scriverne, non sanno nemmeno come concettualizzarla la pace”

I mass media “non sanno come scriverne, non sanno nemmeno come concettualizzarla la pace! C’è stato un caso indicativo in Danimarca: improvvisamente, si è iniziato a parlare di ‘riconciliazione’, di riconciliazione nei riguardi di eventi importanti verificatisi in Danimarca nel passato e dei quali i giornalisti non avevano scritto nulla… perché non ne avevano nemmeno il concetto!”. Lo racconta in un’intervista a “Vatican News” Johan Galtung, “inventore” della formula giornalismo di pace, negli anni Sessanta, parlando del Messaggio di Papa Francesco per la Giornata mondiale delle comunicazioni sociali. Il problema, per l’intellettuale, sta nell’educazione e formazione dei giornalisti: “Il tutto inizia proprio dall’educazione dei giornalisti, e questo significa che stiamo parlando dello studio del giornalismo o delle scuole di giornalismo – osserva Galtung -. Un tempo ero professore di sociologia alla Columbia University a New York. Nella loro scuola di giornalismo davano per scontato che il modo in cui essi lo facevano fosse perfetto e non avevano idea di quello che io chiamo ‘giornalismo positivo’. La scuola di giornalismo della Columbia University ha posto le linee guida per gli Stati Uniti e gli Stati Uniti indicano la strada per il giornalismo di gran parte del resto del mondo. Quindi, era importante introdurre il ‘giornalismo di pace’”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Mondo

Informativa sulla Privacy