L’Unione italiana lotta alla distrofia muscolare (Uildm) sarà ricevuta per la prima volta in udienza da Papa Francesco in Vaticano, sabato 2 giugno. Sono 1.500 i soci provenienti dalle sezioni presenti in tutto il territorio nazionale, le loro famiglie e gli amici, che si ritroveranno nell’Aula Paolo VI per l’incontro. Al Papa sarà presentata l’associazione e il suo impegno per le persone con disabilità neuromuscolare dal punto di vista sociale e medico-riabilitativa, offrendo servizi come trasporto, consulenze, attività di inclusione, di formazione e di sensibilizzazione, visite specialistiche, assistenza riabilitativa domiciliare e in sede. Dal Papa l’attesa di “un messaggio di speranza, di voglia di vivere, di desiderio di mettersi in gioco”. “Come associazione ci impegniamo ogni giorno perché le persone con malattie neuromuscolari e i loro familiari non si sentano soli ma accolti e supportati nelle loro necessità”, dichiara Marco Rasconi, presidente nazionale dell’Unione. Per l’occasione, alcuni bambini, i gemellini Andrei e Ionut di 6 anni della sezione Uildm di Como, e Mario, 5 anni della sezione di Arzano, consegneranno al Santo Padre due doni: il primo, una farfalla d’argento, accompagnato da una pergamena; il secondo, il gonfalone dell’associazione. “La scelta della farfalla ha un valore fortemente simbolico; richiama l’impegno di Uildm per l’abbattimento totale delle barriere architettoniche e culturali, così come la richiesta di libertà e di autonomia”. L’incontro, grazie a Vatican Media, sarà trasmesso sul portale Vatican News, dalle 12.