Omosessualità: mons. Solmi (Parma), il Gruppo Davide non ha “uno specifico mandato del vescovo”

Il “Gruppo Davide” è “un gruppo spontaneo, di reciproco sostegno, ispirato cristianamente, portatore di istanze e riflessioni degne di attenzione, che a tutt’oggi, non ha maturato i caratteri tali da poter rappresentare il pensiero e la cura pastorale della Chiesa di Parma”. Lo scrive mons. Enrico Solmi, vescovo di Parma, in una nota pubblicata oggi sul settimanale diocesano “Vita Nuova” a proposito del gruppo “prevalentemente rivolto a famiglie al cui interno sono presenti persone con tendenza omosessuale”. Il “Gruppo Davide”, prosegue il vescovo, “non si configura, quindi, come un gruppo diocesano, con uno specifico mandato del vescovo, e resta nella libera e responsabile scelta di chi intende farne parte”. Pertanto l’attività dello stesso “è delimitata al suo interno, senza esprimersi all’esterno, verso la comunità ecclesiale, ad esempio, con attività di tipo pastorale come offerte di sussidi, incontri e promozione del gruppo stesso”. La Chiesa di Parma “da tempo offre alle persone con tendenza omosessuale un percorso di fede comprendente incontri di carattere biblico, spirituale” ed è “a disposizione un numero telefonico (3703368847) per avere informazioni e un sito dedicato (www.unoincristo.com) dove trovare materiale e indicazioni sul tema”: “È a questi riferimenti – conclude mons. Solmi – che indirizzo parrocchie, gruppi ed altre realtà ecclesiali desiderose di chiarimenti, proposte e strumenti. Si sta, inoltre, attivando un gruppo di studio per la pastorale delle persone con tendenza omosessuale, al quale anche l’esperienza del ‘Gruppo Davide’ potrà offrire un proprio contributo e trarne indicazioni”.

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