![](https://old.agensir.it/wp-content/uploads/2018/05/Macedonia-Il-nunzio-apostolico-mons.-Anselmo-Guido-Pecorari-annuncia-la-notizia-a-mons.-Kiro-Stojanov-755x491.jpg)
Papa Francesco ha elevato l’esarcato apostolico per i fedeli cattolici di rito bizantino residenti nella ex-Repubblica Jugoslava di Macedonia ad eparchia, assegnando alla nuova circoscrizione il titolo della “Beata Maria vergine assunta in Strumica-Skopje” e ha nominato primo vescovo eparchiale mons. Kiro Stojanov, vescovo di Skopje, finora esarca apostolico della medesima circoscrizione. La notizia è stata resa pubblica contemporaneamente in Vaticano e a Skopje dove il nunzio apostolico mons. Anselmo Guido Pecorari ha annunciato la decisione del Santo Padre a mons. Stojanov e al clero macedone, riunitisi nella residenza vescovile. Mons. Stoyanov, che finora ricopriva la carica di esarca, viene elevato in eparca mentre continuerà ad essere anche vescovo per i cattolici di rito latino in Macedonia. Nel Paese balcanico, i cattolici rappresentano l’1% della popolazione di poco più di 2 milioni di abitanti, cioè 20mila, di cui 15mila di rito bizantino e 5mila di rito latino. Mons. Kiro Stoyanov guida i cattolici della Macedonia dal 2005, l’esarcato è stato creato da Papa Giovanni Paolo II nel 2001; prima i fedeli appartenevano alla diocesi di Krizevci (Croazia) che comprendeva tutti i fedeli di rito bizantino nella ex Jugoslavia.