Infanzia: Save the Children, il Niger Paese dove i minori corrono i rischi maggiori

Il Niger si conferma il Paese al mondo dove l’infanzia è più a rischio, seguito da Mali, Repubblica Centrafricana, Ciad e Sud Sudan, mentre Singapore e Slovenia condividono il primo posto della classifica, stilata per il secondo anno consecutivo da Save the Children, dei 175 Paesi dove i minori hanno maggiori opportunità di vivere a pieno la propria condizione di bambini. Lo segnala il nuovo rapporto dell’ong dal titolo “Le tante facce dell’esclusione”, diffuso oggi, alla viglia della Giornata internazionale dei bambini, che ricorre il 1° giugno. Tra i Paesi più a misura di bambino, anche quelli scandinavi: Norvegia, Svezia e Finlandia. L’Italia si posiziona invece all’ottavo posto a pari merito con la Corea del Sud, guadagnando una posizione rispetto allo scorso anno, sebbene nel nostro Paese quasi un milione e trecentomila bambini e ragazzi vivano in condizioni di povertà assoluta. Stati Uniti, Russia e Cina (rispettivamente al 36°, 37° e 40° posto), infine, si trovano dietro la maggior parte dei Paesi dell’Europa occidentale.

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