Famiglia: Pierluigi e Gabriella Proietti (Cei): “problema vero in crisi di coppia è mancanza dialogo. Mettersi in discussione e imparare ad ascoltare l’altro”

“Il problema vero è la mancanza di dialogo. Aiutare gli sposi a prendere consapevolezza di sé, dei loro comportamenti e atteggiamenti, e a mettersi di fronte all’altro per parlarsi e ascoltarsi aiuta a recuperare molte situazioni. Il matrimonio è fondamentalmente un’alleanza: essere complici nel costruire il bene e alleati contro il nemico, ossia tutto ciò che concorre a distruggere l’amore”. Lo dice in un’intervista al Sir Gabriella Proietti, che con il marito Pierluigi collabora con don Paolo Gentili, direttore dell’Ufficio nazionale per la pastorale della famiglia della Cei. I due sposi guideranno i laboratori al nuovo corso di alta formazione in consulenza familiare con specializzazione pastorale “La forza dell’amore: vino nuovo in otri nuovi”, promosso dall’Ufficio Cei e dall’Istituto superiore di scienze religiose Ecclesia Mater della Pontificia Università Lateranense, in collaborazione con la Confederazione italiana consultori familiari di ispirazione cristiana  (Madonna di Campiglio, 8 – 21 luglio). “Per aiutare coppie e/o persone in difficoltà – spiega Pierluigi – è importante avere competenze specifiche. Per questo facciamo formazione nell’ambito dell’antropologia cristiana (teologica e biblica) e delle scienze umane (psicologia e comunicazione), a sposi che si vogliano spendere nella pastorale familiare e nell’accompagnamento a coppie in difficoltà”. Incapacità di ascolto e dialogo, sconvolgimento della vita per la nascita di un figlio, invadenza delle famiglie d’origine, ma anche desiderio di potere sul partner e competizione tra i coniugi le principali cause delle crisi di coppia. Si possono superare, assicurano i Proietti, a condizione che vi sia disponibilità a mettersi in discussione e grande umiltà.

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