“Siamo chiamati a stringere alleanze per colmare le distanze e cercare il bene di tutti. Come qualcuno avrà letto, proprio ieri dalle colonne del quotidiano ‘Avvenire’, mi sono sentito obbligato a chiedere a tutti, credenti e non credenti, a ogni persona di buona volontà, di rinnovare il proprio impegno per il bene comune”. Lo ha detto questa sera il presidente della Cei e arcivescovo di Perugia-Città della Pieve, il card. Gualtiero Bassetti, nell’omelia della messa del Corpus Domini che ha celebrato nella cattedrale di Ferrara. Dopo avere ricordato le parole di Giovanni Paolo II, in occasione della visita in città nel 1990, il porporato si è soffermato sul tema dell’alleanza, presentando le letture del giorno. “Fare un patto, stringere un’alleanza – ha aggiunto – significa cercare un accordo, trovare dei punti in comune su cui impegnarsi, anche tra parti che siano distanti, differenti, come lo sono il cielo e la terra”. Richiamando il miracolo “che viene attestato in questa solennità”, cioè l’amore di Dio per noi, il presidente della Cei ha affermato che “anche noi siamo chiamati a chinarci sul nostro prossimo con lo sguardo e il cuore del samaritano”. “Tutti dobbiamo fare la nostra parte. Soprattutto, dal fatto di partecipare al mistero del corpo e sangue del Signore – ha sottolineato – deriva per noi la possibilità di un bene che da soli non riusciamo a darci. Accogliere il corpo e il sangue di Gesù significa per noi ammettere di avere bisogno di un nutrimento che non è solo il cibo che perisce”.