Bolivia: il nuovo card. Ticona bolla come “calunnie” le accuse di un blog ultraconservatore

La Conferenza episcopale boliviana, attraverso il suo ufficio stampa, ha diffuso una dichiarazione del cardinale designato da Papa Francesco, mons. Toribio Ticona Porco, vescovo emerito di Coro Coro, oggi ottantunenne, accusato da un blog ultraconservatore, “Adelante la fe”, di condurre una doppia vita e di avere moglie e figli. Scrive mons. Ticona: “A causa di una denuncia falsa che si sta diffondendo sui mezzi di comunicazione, relativa alla mia vita privata, è mio dovere dichiarare e chiarire decisamente che i contenuti della stessa non corrispondono a verità. È importante sottolineare che queste voci erano già uscite nel 2011” e si erano rivelate “semplici calunnie”. Continua il vescovo: “Personalmente mi rallegro che queste denunce escano in questo momento, al fine di chiudere il caso in modo definitivo. Affermo che sono completamente estraneo ai fatti menzionati e che sono disposto a difendere il mio onore in tutte le sedi necessarie. Siccome si parla di persone concrete nella città di Oruro (che sarebbero a conoscenza dei fatti, ndr) esigo che esse si identifichino pienamente. Se queste accuse proseguiranno, non avrò alcun problema a sporgere denuncia per calunnia”. Mons. Ticona afferma di interpretare “questa calunnia come un attacco non tanto alla mia persona, ma alla persona di Papa Francesco. Sono attacchi che provengono da fonti conosciute per la loro ostilità al Santo Padre”.

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