Ue: bilancio pluriennale, braccio di ferro tra Commissione e Parlamento. Katainen, “raddoppiare fondi per Erasmus”

Il commissario Ue Jyrki Katainen

(Strasburgo) Un bilancio adeguato alle nuove esigenze dei cittadini e alle sfide globali poste all’Europa: il principio è condiviso da Commissione e Parlamento Ue, ma i conti sul Quadro finanziario pluriennale 2021-2027 ancora non tornano. E poi ci sarà da negoziare con il Consiglio e gli Stati membri. Così, mentre dal Parlamento si levano voci tutt’altro che soddisfatte per le proposte sul Qfp che giungono dalla Commissione, l’esecutivo di Juncker ribadisce oggi le sue proposte soprattutto nei settori della cultura, istruzione sociale, e giustizia-diritti. In particolare per il prossimo bilancio a lungo termine dell’Unione la Commissione vorrebbe raddoppiare i finanziamenti del programma Erasmus portandoli a 30 miliardi di euro (punto sul quale anche gran parte degli eurodeputati è d’accordo). Jyrki Katainen, vicepresidente della Commissione, spiega: “Dobbiamo rafforzare il programma Erasmus. Da oltre 30 anni è uno dei più importanti programmi perché dimostra a tutti il vero significato dell’integrazione. Costituisce l’essenza stessa di un’Europa senza frontiere. Grazie al programma Erasmus diamo ai nostri giovani maggiori opportunità ed è per questo motivo che proponiamo di raddoppiarne i finanziamenti. Ogni euro che investiamo nel programma Erasmus è un investimento nel nostro futuro: il futuro di un giovane, di un insegnante o di un tirocinante, nonché dell’Europa. Avendo partecipato al programma Erasmus come studente, parlo per esperienza personale”.

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