Repubblica Centrafricana, attacchi a Bangui: Minusca (Onu), “scontri avvenuti dopo arresto di un membro del gruppo criminale “Forza”

Secondo un comunicato diffuso ieri sera dalla “Minusca” la missione delle Nazioni Unite in Repubblica Centrafricana i violenti scontri avvenuti il 1° maggio in diversi quartieri della capitale – tra cui la chiesa di Notre Dame – e costati la vita ad almeno 16 persone andrebbero inseriti nel contesto di un confronto tra l’esercito centrafricano e i membri di un gruppo criminale chiamato “Forza” attivo nel terzo distretto di Bangui e in particolare nel quartiere PK5. “Gli scontri – scrivono dalla Minusca – sono avvenuti dopo che un membro del gruppo criminale era stato arrestato dalle forze di sicurezza”. La Minusca condanna gli attacchi “contro gli edifici civili e religiosi”, “contro i propri veicoli” e rimpiange “la morte di civili innocenti in diversi quartieri di Bangui”. Proprio all’inizio di aprile i “Caschi blu” e l’esercito centrafricano avevano lanciato un’operazione per combattere i gruppi criminali di base nel quartiere PK5, enclave musulmana della capitale, già teatro di scontri in passato. Dalla Minusca arriva anche l’appello alla popolazione della capitale e del Paese “ad evitare un’escalation di violenza su base confessionale”.

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