Repubblica Centrafricana: “Amici per il Centrafrica” condanna “folle gesto di estremisti che vogliono solo destabilizzare”

“Esprimo solidarietà a tutta la comunità civile e religiosa, sia cristiana che musulmana, condannando il folle gesto effettuato da estremisti che hanno solo l’obiettivo di destabilizzare e creare tensioni e mi auguro che nel Paese possa prevalere il buon senso e la voglia di pace che Papa Francesco e l’Iman avevano sottolineato e auspicato nella visita per l’apertura della Porta Santa nel novembre 2015”. Sono le parole di Pierpaolo Grisetti, presidente di “Amici per il Centrafrica Carla Maria Pagani” onlus sul massacro avvenuto ieri nella chiesa Notre Dame di Fatima a Bangui, a poca distanza dalla sede dell’associazione. Nella chiesa, colpita dalle granate mentre si stava celebrando la messa, erano presenti due suore che insegnano nella scuola di Aca, fortunatamente uscite illese. “L’associazione continuerà la sua attività e i suoi progetti in Rca – prosegue Grisetti  – sposiamo il motto del missionario italiano padre Aurelio Gazzera che dice ‘bisogna dare battaglia affinché venga concessa la vittoria’. La nostra battaglia è quella di continuare a credere nella pace e nello sviluppo, per garantire una speranza e un futuro ai ragazzi che studiano e lavorano al Centro La Joie de Vivre e agli altri progetti educativi, sanitari, lavorativi, agricoli e di sicurezza alimentare. Assicuriamo la nostra permanenza nel Paese e il sostegno alla popolazione centrafricana al fianco anche dei missionari e degli operatori internazionali con cui abbiamo sempre dialogato e collaborato”. Oggi la scuola nel Centro la Joie de Vivre resterà chiusa per motivi di sicurezza, mentre il centro sanitario rimarrà aperto, come sempre a disposizione di tutta la popolazione.

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