Lavoro: Coldiretti, “addio a 50mila posti in estate senza voucher”

“Persi 50mila posti di lavoro occasionali per giovani studenti e pensionati impiegati nelle attività stagionali in campagna, dove con l’avvicinarsi dell’estate sono iniziate le attività di preparazione dei terreni e di raccolta”. Lo segnala la Coldiretti con una nota sugli effetti della riforma dei voucher. “L’estate coincide con il periodo di maggior impiego di lavoro nelle campagne” ma “la situazione attuale – evidenzia la Coldiretti – rende di fatto inutilizzabile il nuovo strumento con pesanti effetti sull’economia e sul lavoro dei territori interessati”. In difficoltà anche le stesse imprese agricole per l’addio a “una modalità di pagamento che si era dimostrata valida nel favorire l’occupazione e l’emersione del sommerso”. La Confederazione degli agricoltori diretti segnala inoltre che “il numero di voucher impiegati in agricoltura è praticamente rimasto stabile dal 2011”. “Sono stati venduti nell’ultimo anno, prima dell’abrogazione, circa 2 milioni di voucher, pari all’incirca a 350mila giornate/anno di lavoro che hanno aiutato ad avvicinare al mondo dell’agricoltura giovani studenti e a mantenere attivi molti anziani pensionati nelle campagne senza gli abusi che si sono verificati in altri settori”. “L’Italia non può permettersi di perdere le grandi opportunità di lavoro che vengono da uno dei settori più dinamici dell’economia”, ha affermato il presidente della Coldiretti, Roberto Moncalvo, sottolineando che il “nuovo Parlamento e il Governo hanno il dovere di ripensare a uno strumento per il settore che semplifichi la burocrazia per l’impresa, sia agile e flessibile rispondendo soprattutto a un criterio di tempestiva disponibilità all’impiego e generi opportunità di integrazione al reddito di cui c’è particolarmente bisogno”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Europa

Informativa sulla Privacy