Comece: incontro con Papa. Mons. Hollerich, “Francesco preoccupato dell’euroscetticismo”

(Foto: Comece)

“Abbiamo avuto una conversazione molto cordiale con il Santo Padre. È molto chiaro che Papa Francesco è preoccupato dell’euroscetticismo. Preoccupato per le prossime elezioni europee. Sa e afferma che l’Unione europea è per il bene comune e deve giocare un ruolo nel mondo che non può essere rimpiazzato. E ci ha incoraggiato a lavorare con tutte le nostre forze affinché l’Unione europea possa essere un successo”. Lo dice al Sir mons. Jean-Claude Hollerich, arcivescovo di Lussemburgo e presidente della Comece, la Commissione degli episcopati dell’Unione europea, parlando dell’incontro che la presidenza dell’organismo europeo ha avuto questa mattina con Papa Francesco. La delegazione comprendeva anche i vicepresidenti mons. Noel Treanor (Irlanda), mons. Mariano Crociata (Italia), mons. Jan Vokal (Repubblica Ceca), e il segretario, padre Olivier Poquillon. “Il Papa ha la preoccupazione per le persone semplici, le persone più povere. E sa che l’Unione europea può migliorare la loro sorte. Sa che l’Unione può avere dei buoni effetti sui conflitti internazionali. Anche se siamo criticati perché facciamo poco e possiamo fare di più. Ad ogni modo senza l’Unione europea, la pace sarebbe sempre in pericolo. Come in pericolo sarebbe il benessere delle persone e il futuro dei giovani. È sempre meglio un’Unione europea, certamente non perfetta, che un’Europa senza Unione”. Oltre all’incontro con il Santo Padre, il gruppo ha incontrato il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato, il cardinale Peter Turkson, prefetto del Dicastero per la promozione dello sviluppo umano integrale, l’arcivescovo Paul Gallagher, segretario per i rapporti con gli Stati, e l’ambasciatore Jan Tombiński, capo della delegazione dell’Unione europea presso la Santa Sede.

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