Ue-Balcani occidentali: Dichiarazione di Sofia, “connettività, riconciliazione e relazioni di buon vicinato”

(dall’inviato a Sofia) Il “Programma delle priorità di Sofia”, applicazione concreta della “Dichiarazione di Sofia” siglata dai leader presenti al summit nella capitale bulgara, comprende un capitolo intitolato “Incrementare la connettività”, tema al centro del vertice stesso. Vari gli impegni in tal senso: “varare un nuovo pacchetto di progetti di connettività (con il sostegno di cospicue sovvenzioni Ue) tramite il quadro per gli investimenti nei Balcani occidentali, incluso il sostegno alla costruzione dell’Autostrada blu e dell’Autostrada della Pace (Nis-Pristina)”; estendere l’Unione dell’energia dell’Ue ai Balcani occidentali, ponendo l’accento sulla sicurezza energetica e la diversificazione delle fonti e dei fornitori; “adoperarsi per completare il mercato regionale dell’energia elettrica nei Balcani occidentali e garantirne l’integrazione nel mercato interno dell’energia elettrica dell’Ue, anche attraverso l’iniziativa per l’interconnessione nell’Europa centrale e sudorientale” (a Sofia è stato firmato un impegno/memorandum d’intesa sull’interconnettore di gas Bulgaria-Serbia); “avviare l’attuazione del trattato che istituisce la Comunità dei trasporti e il pieno funzionamento del suo segretariato”. Altri aspetti toccano i valichi di frontiera, la rete stradale, una nuova strategia ferroviaria “per inserire i Balcani occidentali nella rete e nel mercato principali dell’Ue”. Il documento prosegue con una “Agenda digitale per i Balcani occidentali” e il capitolo “Sostenere la riconciliazione e le relazioni di buon vicinato nei Balcani occidentali”.

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