Legalità: mons. Visco (Capua) agli studenti, “se non cambiamo il cuore, se non cambiano noi stessi difficilmente riusciremo a cambiare la società”

“Noi riusciremo a migliorare il territorio e la società cambiando essenzialmente noi stessi. Se non cambiamo il cuore, se non cambiano noi stessi difficilmente riusciremo a cambiare la società. Voi potete farlo, avete la forza e la gioventù”. Così mons. Salvatore Visco, arcivescovo di Capua, si è rivolto agli studenti riuniti ieri nel duomo di Santa Maria Capua Vetere per la Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie promossa nell’ambito del protocollo di intesa “Educazione alla legalità”. “Gli studenti – si legge in una nota diffusa oggi dall’arcidiocesi – hanno ricordato le vittime delle mafie attraverso letture, cartelloni e altri lavori preparati insieme ai propri docenti”. Presenti alla giornata numerose associazioni civili e militari, l’Arma dei Carabinieri e la Polizia di Stato. “Le attività programmate – prosegue la nota – rientrano nel protocollo stipulato lo scorso 3 luglio presso la Presidenza del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere e che vede uniti 18 partner sul tema dell’educazione degli studenti”. I sottoscrittori sono il Comune di Santa Maria Capua Vetere, l’arcidiocesi di Capua, il Tribunale di Santa Maria Capua, la Procura della Repubblica, la Questura di Caserta con il locale commissariato di Polizia di Stato, l’Università degli Studi della Campania Dipartimento di Giurisprudenza, il Consiglio dell’Ordine degli avvocati, l’Associazione nazionale magistrati sezione di Santa Maria Capua Vetere, le dirigenze scolastiche degli istituti di Santa Maria Capua Vetere, l’Ufficio di Sorveglianza di Santa Maria Capua Vetere, il Centro per la Giustizia minorile della Campania.

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