Riconoscimenti: Bologna, il Nettuno d’Oro al Piccolo Coro dell’Antoniano. Mons. Zuppi, “esperienza di condivisione”

È stato conferito ieri in un Cinema Teatro Antoniano gremito il Nettuno d’Oro al Piccolo Coro “Mariele Ventre” dell’Antoniano, che quest’anno compie 55 anni di attività. A consegnarlo, il sindaco di Bologna, Virginio Merola. La cerimonia si è svolta alla presenza di tutte le principali istituzioni cittadine e di oltre 600 persone, bolognesi e non solo. Tra loro anche membri storici del Piccolo Coro ormai cresciuti, il gruppo corale de “Le Verdi Note dell’Antoniano di Bologna” e il coro dei “Vecchioni” che ancora si riuniscono per cantare insieme. “Bologna è veramente onorata che sia nato e si sia sviluppato nella sua comunità cittadina il Piccolo Coro ‘Mariele Ventre’ dell’Antoniano – si legge nella motivazione ufficiale redatta dal Comune – che con la grande forza comunicativa del linguaggio universale del canto e della musica trasmette un messaggio di pace e di speranza a tutti i bambini del mondo, senza distinzione alcuna”. Il sindaco di Bologna, consegnando il premio, ha voluto ricordare Mariele Ventre, storica direttrice del coro, e padre Ernesto Caroli, fondatore dell’Antoniano, che hanno ricevuto lo stesso premio rispettivamente nel 1996 e nel 2001. L’evento è stato anche l’occasione per cantare assieme al Piccolo Coro, diretto da Sabrina Simoni, i successi storici dello Zecchino d’Oro, da “Il coccodrillo come fa?” a “Quarantaquattro gatti”, ma anche le nuove hit. L’arcivescovo di Bologna, mons. Matteo Maria Zuppi, ha portato il proprio messaggio: “Il Piccolo Coro – ha sottolineato – è diventato un’esperienza di vita e di condivisione, come in una grande famiglia, con i grandi che si prendono cura dei piccoli e con i piccoli che imitano e seguono l’esempio dei grandi”.

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