Cor Orans: mons. Carballo (Santa Sede), “affiliazione” è “novità preziosa” per monasteri in difficoltà

foto SIR/Marco Calvarese

“Quando in un monastero autonomo le professe di voti solenni giungono al numero di cinque, la comunità di detto monastero perde il diritto all’elezione della propria superiora”. È una delle novità di “Cor orans”, illustrata da mons. José Rodríguez Carballo, segretario della Congregazione per gli Istituti di vita consacrata e le Società di vita apostolica, durante la conferenza stampa di presentazione in Sala Stampa vaticana. In tal caso, ha spiegato, “la presidente federale è tenuta ad informare la Santa Sede in vista della nomina della Commissione ad hoc prevista dalla Vultum Dei quaerere”.”È questa una disposizione che sicuramente riguarda un consistente numero di monasteri, ai quali dunque verrà chiesta una presa di coscienza della propria realtà, in un dialogo con la Santa Sede e con le figure di riferimento previste dalla Commissione”, ha commentato Carballo. Nel testo, inoltre, vengono precisate le norme dell’affiliazione, “vera e propria novità dal punto di vista legislativo”: “Novità preziosa, perché consentirà a molti monasteri in difficoltà di essere affiancati e sostenuti da altre comunità più fiorenti, se si apriranno in spirito di fede e di comunione a questa possibilità di aiuto fraterno, che potrà da una parte aprire percorsi di rivitalizzazione, dall’altra preparare un terreno adatto al trasferimento e all’accoglienza delle monache in caso di chiusura, perché possano continuare a vivere dignitosamente la loro consacrazione”.

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