Termometro politico: Istituto Ixè, fiducia in Mattarella al 56%. Se si dovesse rivotare il 64% degli italiani confermerebbe la scelta del 4 marzo

È in continua crescita la fiducia riposta dagli italiani nel presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Lo rileva l’Istituto Ixè, che nel suo ultimo “Osservatorio politico” ha sondato gli italiani circa “La fiducia in politici e istituzioni”. Per quanto riguarda Mattarella, il 56% degli italiani ha abbastanza o molta verso il presidente della Repubblica, dato in aumento rispetto al 51% di aprile, 50% di febbraio e al 47% di gennaio. Tra i leader politici, a suscitare più fiducia è Matteo Salvini (37%), davanti a Paolo Gentiloni (36%), Luigi Di Maio (32%), Maurizio Martina (23%), Silvio Berlusconi (22%), Beppe Grillo (21%) e Matteo Renzi (17%). Interrogati sulle intenzioni di voto, i 1.000 maggiorenni intervistati per il 64% hanno affermato che confermerebbero la scelta espressa lo scorso 4 marzo votando lo stesso partito. Solo l’8% orienterebbe la sua scelta verso una forza politica differente, mentre il 15% non si recherebbe alle urne. Per il 13% “non saprei”. Alta la propensione al voto espressa dagli intervistati: infatti, il 57,7% risponde che di sicuro si recherà a votare alle prossime elezioni politiche nazionali mentre solo il 9% dice che non c’è nessuna probabilità che lo farà. Rispetto alle intenzioni di voto, il 38,8% sceglierebbe una forza politica del centrodestra (Lega 22%; Forza Italia 12,2%; Fratelli d’Italia 4,1%; Noi con l’Italia – Udc 0,5%). Il Movimento 5 Stelle otterrebbe il 31,5% dei consensi mentre la coalizione di centrosinistra il 20,6% (Partito Democratico 17,8%; +Europa con Emma Bonino 1,8%; altri 1%). Per Liberi e Uguali voterebbe il 3,4%, per Potere al popolo il 2,1%, per altre forze politiche il 3,6%. Una spaccatura si registra rispetto all’eventuale introduzione della “flat tax”: il 45% si dice contrario, il 39% favorevole, il restante 16% non sa.

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