L’avvio della trattativa tra Lega e Movimento 5 Stelle ha determinato “un aumento del consenso per l’operato dei due principali protagonisti, Salvini e Di Maio”. Lo scrive sul Corriere della Sera, Nando Pagnoncelli, presidente Ipsos Italia, presentando un nuovo sondaggio secondo cui “il primo sale dal 38% della scorsa settimana al 46% del sondaggio odierno, il secondo riprende a crescere dopo la flessione delle ultime settimane, passando dal 32% al 37%, aumentando di 18 punti presso l’elettorato della Lega (da 27% a 45%) e di 20 punti presso quello di Forza Italia (da 18% a 38%)”. Le rilevazioni all’interno dell’elettorato dei due leader di Lega e M5S rivelano, però, che mentre “il leader leghista può contare sul consenso del 92% dei suoi elettori, tra i quali solo il 6% esprime un giudizio negativo, al contrario Di Maio, pur sostenuto dall’approvazione di una larga maggioranza di pentastellati, deve fare i conti con un terzo di elettori (32%) che si mostra critico nei suoi confronti”. La scorsa settimana gli elettori 5 Stelle critici erano, invece, il 20%. Secondo il sondaggista, si tratterebbe delle conseguenze della composizione dell’elettorato pentastellato che è “molto trasversale”. “La componente proveniente da sinistra, infatti, non vede di buon occhio l’alleanza con la Lega”.