Santa Sede: dichiarazione finale del V Colloquio fra il Royal Institute for Inter-Faith Studies di Amman (Giordania) e il Pontificio Consiglio per il dialogo interreligioso

“Un’atmosfera amichevole e aperta, che ha favorito un ricco scambio di idee e punti di vista sul tema e sui temi correlati”. È quanto si legge nella Dichiarazione finale del V Colloquio fra il Royal Institute for Inter-Faith Studies (Riifs) di Amman (Giordania) e il Pontificio Consiglio per il dialogo interreligioso che si è tenuto il 9 e 10 maggio ad Amman sul tema: “Religions and the Dignity of Life: Christian and Muslim Viewpoints”. Al termine dell’incontro i partecipanti hanno concordato le seguenti raccomandazioni: “La vita è il dono di Dio per tutti i membri dell’unica famiglia umana; quindi, dovrebbe essere protetta dalla sua concezione alla sua fine naturale. L’essere umano è l’apice della creazione, dotato di dignità, diritti e doveri. Questo è il motivo per cui ogni persona merita rispetto, amore e tutti i mezzi necessari per una vita dignitosa. Esiste una forte relazione tra il rispetto della dignità e dei diritti umani, da un lato, e il progresso e la prosperità di una nazione, dall’altro. Questa relazione costituisce un altro motivo per promuovere la dignità umana. I sentimenti condivisi, i valori e le concezioni meritano un’attenzione speciale”. Infine, “migranti, rifugiati e vittime della tratta di esseri umani meritano un’attenzione speciale e un’attenzione particolare, per salvaguardare la loro vita e la loro dignità, tenendo conto del significato antropologico della sofferenza”.

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