Si è conclusa ieri, a Bangalore, l’ultima sessione dell’Assemblea generale straordinaria. Delle quattro assemblee in India, è stato il raduno più affollato con 90 redentoristi di tre Unità: Provincia di Bangalore, Provincia di Liguori e vice-Provincia della Majella. Al raduno ha partecipato il Superiore generale, padre Michael Brehl. Il consultore generale, padre Sebastianus Ani Dato, e il coordinatore della Conferenza Asia-Oceania, padre Jovencio Ben, assieme al superiore generale hanno portato l’assemblea a riflettere sulle decisioni del 25° Capitolo generale tenutosi a Pattaya, in Tailandia, nel 2016. Nel primo giorno l’assemblea è iniziata con una breve introduzione sulla metodologia e sui documenti da rivisitare. Le decisioni del Capitolo generale sono state classificate in argomenti specifici e sono state presentate all’Assemblea nei cinque giorni di riunioni. Questi argomenti sono stati poi discussi in gruppi e successivamente condivisi e raccolti nell’assemblea più ampia. “Testimoni del Redentore: Solidali nella missione in un mondo ferito” è stato il tema nei vari momenti. “Gli animatori si sono soffermati profondamente sul significato e sulle implicazioni di essere testimoni del Redentore in riferimento alla vita apostolica – si legge nel Bollettino della Congregazione -. L’altra parola che ha occupato gran parte della discussione e della preghiera è stata ‘solidarietà’ sia nella missione che nella vita nelle comunità”. Le successive discussioni sulle priorità missionarie e apostoliche hanno “aiutato i confratelli a riflettere sulla realtà odierna del contesto indiano e hanno anche aiutato a cercare modi in cui potersi impegnare nella missione in solidarietà con il mondo ferito”.