Diocesi: Caritas Assisi, “lavoro ed emergenza abitativa le priorità”

“Oltre ad aiutare materialmente i poveri occorre operare una loro evangelizzazione in modo da indirizzarli verso un percorso di vita individuale. Aiutando i poveri non si deve mai dimenticare di lasciare un segno che testimonia la presenza di Gesù”. Lo ha detto padre Stefano Tondelli, vicedirettore della Caritas di Assisi, durante un incontro del coordinamento dei centri e delle strutture della Caritas diocesana, con i Centri di volontariato sociale e le Caritas parrocchiali, tenutosi nei giorni scorsi nella parrocchia di Santa Maria degli Angeli. “A partire da metà dicembre 2017 – ha ricordato il direttore della Caritas diocesana, Maurizio Biagioni – abbiamo fatto visita alle diverse strutture Caritas, partendo da quelle di Assisi e Santa Maria degli Angeli, dalle quali è emersa la grande mole di lavoro che ogni singola realtà è chiamata a svolgere”. Dopo aver ascoltato gli aggiornamenti relativi alle attività svolte e alla situazione generale in cui ogni realtà Caritas si inserisce e opera, il direttore ha messo in evidenza le due problematiche, spesso connesse tra di loro, che pesano notevolmente sulla situazione del nostro territorio: il lavoro e l’emergenza abitativa. “Da parte degli operatori e dei volontari è emersa la necessità di continuare ad approfondire una formazione non solo spirituale e di animazione e promozione della Carità – si legge in una nota -, ma anche un approfondimento dei principali temi e questioni attinenti alla sfera burocratica ed amministrativa che le Caritas devono conoscere e saper comunicare per poter dare soluzioni sempre più efficaci a richieste altrettanto complesse”.

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