Chiesa: mons. Lorefice (Palermo), “questione della povertà resta un nodo centrale”

La Chiesa è per tutti ma prima di tutto per i poveri. È questo il messaggio lanciato da Corrado Lorefice, arcivescovo di Palermo, nel corso della presentazione della collana di libri “La gioia del Vangelo” (San Paolo) al Salone del Libro di Torino. “Giovanni XXIII – ha ricordato mons. Lorefice -, fece un discorso alla radio; aveva davanti a sé molti poveri e disse: ‘La Chiesa è la Chiesa di tutti, ma in particolare è la Chiesa dei poveri’”. È da questo punto che l’arcivescovo di Palermo ha iniziato il suo libro “Il volto di una Chiesa povera” ospitato dalla collana di San Paolo. Mons. Lorefice ha quindi spiegato che il tema della Chiesa povera era emerso già nel Concilio. Ma l’arcivescovo di Palermo ha ricordato anche come il Gesù storico sia presentato dal Vangelo come “servo” e come nello stesso Vangelo le Beatitudini abbiano come protagonisti i poveri, i miti e i misericordiosi. Il libro di cui Lorefice è autore ragiona sulla povertà vista come “nodo centrale nella vita della Chiesa”. Proprio nell’introduzione al volume Lorefice scrive: “La questione della povertà resta un nodo centrale nella vita della Chiesa. La predilezione di Dio per i poveri, gli oppressi, i disprezzati è al centro dell’annuncio del Regno, ma la fedeltà dei discepoli di Gesù a questa parola del loro Signore è stata storicamente una pietra d’inciampo per la comunità cristiana”.

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