Si svolgerà il 24 e 25 maggio a Milano, nel Palazzo delle Stelline, “EurAdopt International Conference”, la conferenza internazionale di EurAdopt che ogni due anni riunisce in un diverso Paese europeo esperti da tutto il mondo per esaminare le tematiche peculiari relative all’adozione internazionale. EurAdopt è un network che raggruppa oggi 26 enti del settore di vari Paesi europei  che ogni anno con il loro operato permettono a circa 1.400 bambini di trovare una famiglia. Torna a essere realizzata in Italia dopo dieci anni, grazie al contributo del Centro italiano aiuti all’infanzia. In questa edizione i rappresentati di tutti i membri del network e delle autorità centrali dei Paesi di origine e di accoglienza dei bambini, oltre ai membri delle organizzazioni accreditate, come l’Unicef, cercheranno di confrontarsi, attraverso lo scambio di opinioni, esperienze e punti di vista, su come l’adozione possa rappresentare una risposta che tutela il “superiore interesse del bambino”. “L’adozione internazionale è cambiata: lo dicono i numeri, lo dicono le storie di bambini segnalati e anche le disponibilità delle famiglie che si candidano all’adozione – afferma Angelo Moretto, presidente di EurAdopt -. Anche il contesto sociale e culturale è profondamente mutato, sia nei Paesi di origine dei bambini che in quelli di accoglienza e la percezione sull’impatto dell’adozione è in crisi. Gli effetti delle adozioni fatte male, superficialmente o addirittura in modo fraudolento sono cronaca quotidiana che spaventa e allontana dal progetto adottivo”. Per questo motivo i partecipanti all’incontro si chiederanno “come possiamo assicurare il più alto livello di protezione ai bambini in stato di abbandono”.