Giornalismo: Pala (Ucsi Sardegna), dossier sullo stato dell’informazione nell’Isola è “strumento utile per capire la realtà”

«Uno strumento utile per capire la realtà del giornalismo sardo». Per il presidente Ucsi Sardegna Andrea Pala il dossier che sarà presentato sabato 12 maggio a Cagliari, presso la Fondazione di Sardegna, “consente di capire come si sta evolvendo il mestiere del giornalista nel territorio regionale. Emerge, grazie alle risposte fornite dai colleghi, un quadro dove poche sono le luci e molte sono le ombre. Domina in Sardegna, per svariati motivi, il free-lance e, con esso, il rapporto di collaborazione. Ma è sul fronte dei guadagni percepiti che si evince come il mestiere di giornalista sia decisamente sottopagato, con meno di 2.000 euro dichiarati da oltre il 40% degli intervistati”.
Ai giornalisti sardi è stato inoltre chiesto quali sono, a loro giudizio, i mali che imperversano nel comparto. “La risposta fornita – analizza il presidente dell’Ucsi – è in linea con il vissuto quotidiano: da nord al sud della Sardegna pochi sono coloro che investono nell’editoria, concentrata sostanzialmente in due grandi poli e in una ristretta serie di piccole realtà territoriali. Abbiamo voluto indagare anche su un tema a noi molto caro, quello della deontologia professionale, che, a giudizio di oltre metà dei colleghi, è sostanzialmente rispettata nel giornalismo sardo, ma poco meno dell’altra metà non si è detta d’accordo su questo aspetto. Motivo per il quale, senza dubbio, è necessario continuare a riflettere sulla serie delle regole che restano a fondamento della nostra professione”.

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