Rinnovamento nello Spirito Santo: bambini e giovani sono “l’ambito di attenzione prioritaria” del movimento

(Pesaro) Una sorta di Convocazione “in miniatura” rivolta ai più piccoli, che assieme ai giovani rappresentano “l’ambito di attenzione prioritaria” del Rinnovamento nello Spirito. Anche per l’edizione 2018 che si conclude oggi a Pesaro, infatti, come ogni anno il movimento ecclesiale che richiama centinaia di famiglie per l’appuntamento nazionale intende “tradurre” in un linguaggio accessibile ai figli la valenza di questa esperienza comunitaria mediante il Meeting Baby (dai 3 ai 5 anni), il Meeting Bambini (dai 6 ai 10 anni) e il Meeting Ragazzi (dagli 11 ai 14 anni). Il tema della fede e l’opera dello Spirito Santo, nel corso delle quattro giornate che si concludono oggi, sono state quindi spiegate a coloro che in tenerissima o adolescenziale età si avvicinano alla Chiesa tramite storie a misura di bambini e raffigurazioni semplificate. Ecco allora che, come spiegano i coordinatori dell’iniziativa svoltasi parallelamente all’Adriatic Arena, “Carismino diventa la goccia con cui si manifesta lo Spirito Santo” e parole come “missione”, “evangelizzazione” o anche solo “preghiera” suonano decisamente più comprensibili. Immediato il feedback da parte del giovanissimo target: i riscontri dei bambini, raccontano i responsabili, sono stati a dir poco colorati di “sorprendenti e inaspettate emozioni”. Inoltre, a conclusione dell’evento “i bimbi sugellano l’impegno ad essere amici di Gesù e, a conferma di questo patto, ricevono una maglietta con una disegno del Signore stessp che tiene per mano i piccoli”. Un gesto simbolico con cui “ogni partecipante si assume la responsabilità di prendersi cura degli altri. Proprio come un giovane ma promettente buon Samaritano”.

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