Papa Francesco: Gaudete et Exsultate, “consumismo edonista può giocarci un brutto tiro”. No a “stordimento” virtuale

“Il consumismo edonista può giocarci un brutto tiro, perché nell’ossessione di divertirsi finiamo con l’essere eccessivamente concentrati su noi stessi, sui nostri diritti e sull’esasperazione di avere tempo libero per godersi la vita”. Ne è convinto il Papa, che nella Gaudete et Exsultate esorta a coltivare “una certa austerità” e a lottare “contro questa febbre che ci impone la società dei consumi per venderci cose, e che alla fine ci trasforma in poveri insoddisfatti che vogliono avere tutto e provare tutto”. “Anche il consumismo di informazione superficiale e le forme di comunicazione rapida e virtuale possono essere un fattore di stordimento che si porta via tutto il nostro tempo e ci allontana dalla carne sofferente dei fratelli”, il grido d’allarme di Francesco: “In mezzo a questa voragine attuale, il Vangelo risuona nuovamente per offrirci una vita diversa, più sana e più felice”.

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