Seminarista morto a Roma: Legionari di Cristo, decesso per cardiomiopatia dilatativa

È deceduto per cause naturali Anthony Freeman, novizio dei Legionari di Cristo originario della Louisiana, morto a 29 anni tra il 1° e il 2 aprile nel Collegio internazionale della Congregazione a Roma. Il giovane frequentava il terzo anno di teologia e la sua ordinazione diaconale si sarebbe dovuta tenere il prossimo 7 luglio a Houston. La causa del decesso, si legge in una dichiarazione diffusa oggi dai Legionari, “risulta essere cardiomiopatia dilatativa”. Nella dichiarazione che ricostruisce l’accaduto, i religiosi spiegano che domenica 1° aprile, dopo aver concluso gli esercizi spirituali, il giovane novizio “ha servito come accolito alla Messa di resurrezione presieduta da Papa Francesco in Piazza San Pietro portando la Croce processionale. Nel pomeriggio si è intrattenuto con alcune persone e la sera ha cenato con la sua comunità”. Il giorno successivo, lunedì di Pasquetta, era in programma una gita a Sorrento alla quale hanno partecipato circa 40 confratelli della comunità andando con diversi mezzi. Al rientro, accortisi della sua assenza, alcuni compagni avrebbero tentato di contattarlo telefonicamente senza risposta. Avvertito il superiore a Roma, si legge ancora nella dichiarazione, il corpo senza vita del seminarista è stato rinvenuto nella sua stanza fra le 16 e le 16:30 del pomeriggio. La Congregazione informa di avere immediatamente chiamato le autorità competenti e di avere informato i genitori.

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