Rom: Jagland (Consiglio d’Europa) esorta i partiti, “donne viaggianti in politica”

(Strasburgo) “Negli Stati membri del Consiglio d’Europa vivono più di 12 milioni di rom e viaggianti e ciononostante la loro attività politica, sia in termini di partecipazione che di rappresentazione, è pressoché invisibile. Per quanto riguarda le donne rom e viaggianti, la percentuale di donne elette in cariche a tutti i livelli di governo è vicina allo zero. Questa situazione deve cambiare”: lo afferma il segretario generale CdE, Thorbjørn Jagland, in vista della Giornata internazionale dei Rom che si celebra l’8 aprile. “I partiti politici svolgono un ruolo chiave: possono e devono prendere misure per incoraggiare le donne rom e viaggianti a entrare nel mondo della politica. Possono e devono affrontare il pregiudizio di genere e modificare le strutture dei partiti per eliminare gli ostacoli”. Jagland aggiunge: “Pertanto, nel momento in cui l’Europa punta i riflettori sulla sua più grande minoranza etnica, esorto i partiti politici a fare il primo passo e a unirsi ai 13 partiti e gruppi che hanno già sottoscritto il nostro Impegno per la rappresentazione politica di donne rom e viaggianti, lanciato lo scorso novembre. Questo sarebbe un chiaro impegno per una democrazia pienamente funzionante attraverso una partecipazione politica equa”.

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