Colombia: alla Javeriana di Bogotá congresso teologico “Medellín cinquant’anni dopo”. Galli (teologo), “il nuovo inizio di Francesco”

Si è concluso ieri all’Università Javeriana di Bogotá il congresso teologico internazionale “Medellín cinquant’anni dopo”, promosso dalla stessa Javeriana con la collaborazione della Scuola di teologia e Ministero del Boston College. “La Conferenza dell’episcopato latinoamericano riunito a Medellín nel 1968 accentua la dimensione profetica e mostra il volto di una Chiesa pasquale, impegnata nell’opzione preferenziale dei poveri. Il pontificato di Francesco è un nuovo inizio del processo conciliare e riaccende la riforma della Chiesa iniziata a Medellín come Chiesa della frontiera, che riparte dalle periferie. Francesco è il primo Papa latinoamericano e mostra la fine dell’euro-centrismo ecclesiale”. Questa la chiave di lettura offerta dal teologo argentino Carlos María Galli, direttore del Dipartimento di teologia sistematica presso la Pontificia Università Cattolica di Buenos Aires, e amico di lunga data di Papa Bergoglio.
Per Galli, “la Conferenza di Medellín fu molto simbolica, ottenne risonanza mondiale ed emerse una nuova forma di coscientizzazione dei popoli e di azione dei vescovi, insieme alla presenza di Papa Paolo VI, che per la prima volta incontra i campesinos a Bogotá. Il segretario generale del Celam della Conferenza di Medellín è l’argentino Pironio che afferma che i poveri sono sacramento di Cristo”. “Per questo Papa Francesco canonizzerà monsignor Oscar Romero, presente a Medellín e assassinato a San Salvador nel 1979 e parallelamente Paolo VI, proprio nel 50° della conferenza di Medellín”, conclude Galli.
Nel suo saluto, p. Gustavo Gutierrez, domenicano peruviano e tra i fondatori della Teologia della liberazione, ha sottolineato che “l’irruzione del povero è l’irruzione di Dio. Dobbiamo ascoltare l’essere umano dal basso. Per questo Medellín è parte dell’innovazione ecclesiale iniziata con il Concilio Vaticano II, la storia e la liberazione integrale dell’uomo e della donna diventa luogo teologico”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Mondo

Informativa sulla Privacy