Incidenti sul lavoro: mons. Graziani (Crotone), “solidarietà” e “vicinanza”. “Garantire condizioni di sicurezza”

“Solidarietà” e “vicinanza”, ma “non basta”. Queste le prime parole al Sir di monsignor Domenico Graziani, arcivescovo di Crotone-Santa Severina, intervenuto sulla notizia dell’incidente sul cantiere avvenuto questa mattina nella città pitagorica, dove due operai hanno perso la vita e un altro è rimasto gravemente ferito. “Occorre andare avanti e garantire le condizioni di sicurezza e il relativo diritto dai diversi punti di vista”, afferma mons. Graziani, per il quale “è ovvio dire che qualcosa non ha funzionato, ma bisogna fare un passo in più. Bisogna portare avanti un’adeguata educazione non solo al lavoro ma nel lavoro. A volte, invece, anche quando si costruisce un’impalcatura, se ne sceglie una anziché un’altra per risparmiare nelle spese. Così, costantemente assistiamo a una sorta di bollettino di guerra”. Per il presule crotonese, “occorre accompagnare per sollecitare le coscienze. In epoca di crisi, ci vorrebbe un aiuto spirituale, culturale, morale affinché si riconosca il valore della vita umana. Questa è una dimensione fondamentale di educazione al rispetto della persona”.

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