Diritti infanzia: p. Salvini (La Civiltà Cattolica), “non sono priorità agenda politica. Interventi discontinui senza visione d’insieme”

“Le politiche relative all’infanzia e all’adolescenza non hanno rappresentato una priorità nell’agenda politica delle ultime legislature. In pratica, è mancata una visione strategica di insieme. Ci si è limitati invece a interventi discontinui in situazioni di emergenza o di disagio evidente più che alla promozione dei diritti e del benessere complessivo dei minori”. Lo sostiene p. Gianpaolo Salvini nell’ultimo numero de “La Civiltà Cattolica”, presentando il 3° Rapporto del Gruppo di lavoro per la convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza che sarà presentato all’Onu nel corso del 2018 e sottolineando che permangono disparità regionali e scarsa attenzione all’importanza della famiglia e della scuola come elementi insostituibili per la formazione e la tutela dell’infanzia e dell’adolescenza. Non mancano tuttavia elementi positivi. Tra questi la previsione di un Piano nazionale di lotta alla povertà e all’esclusione sociale e l’introduzione di una misura unica nazionale dedicata particolarmente a sostenere i cittadini più fragili, cominciando dalle famiglie con figli minori, il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile istituito dalla Legge di stabilità 2016, il Piano nazionale di prevenzione e contrasto dell’abuso e dello sfruttamento sessuale dei minori 2015-2017 “di cui sarà importante verificare l’attuazione”. Positive, secondo Salvini, anche l’approvazione della legge 47/2017, “Disposizioni in materia di misure di protezione dei minori stranieri non accompagnati”, diretta a superare la gestione del flusso migratorio attuata sinora in modo emergenziale, e della legge 71/2017 su “Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione e il contrasto del fenomeno del cyberbullismo”.

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