Carceri: siglato protocollo tra Anci e Dap, detenuti al lavoro nel recupero di spazi pubblici e aree verdi

Un protocollo d’intesa per incrementare le opportunità di lavoro e di formazione lavorativa dei detenuti nella tutela dell’ambiente e nel recupero degli spazi pubblici e delle aree verdi. Lo hanno sottoscritto oggi, a Roma, il presidente dell’Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro, e il capo del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, Santi Consolo. L’accordo di collaborazione prevede la promozione e l’attuazione di un programma sperimentale per coinvolgere i detenuti in attività lavorative extramurarie rivolte alla protezione ambientale. Inoltre, le comunità penitenziarie saranno sensibilizzate a incrementare i livelli di raccolta differenziata. Il protocollo ha durata triennale, è rinnovabile e partirà in via sperimentale dai Comuni capoluogo delle città metropolitane. Il programma delle attività, da aggiornarsi annualmente, sarà demandato a un’unità di gestione, composta da membri del Dap e dell’Anci: questa struttura si occuperà di fornire indirizzi, supporto e linee guida per l’attuazione delle attività previste dall’intesa e di monitorarne l’andamento. “Governo e Parlamento – ha dichiarato il ministro della Giustizia, Andrea Orlando – hanno scelto di andare verso un nuovo modello penitenziario, finalizzato non soltanto al reinserimento sociale dei detenuti, ma anche allo svolgimento di attività gratuite in favore della collettività come finalità riparativa della pena”. “Il carcere dev’essere un luogo dove scontare la pena, ma anche una occasione di recupero e reinserimento nella società – ha aggiunto il presidente dell’Anci Decaro –. Per questo abbiamo sposato con convinzione l’idea di un protocollo che dà ai detenuti la possibilità di imparare un mestiere, contribuire alla cura del bene pubblico e riabilitarsi socialmente”.

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