Giovani: mons. Loppa (Anagni), “la Chiesa ha bisogno di loro per rinnovarsi”

“Parecchi adolescenti sono coinvolti in iniziative di volontariato e nella vita delle nostre comunità ecclesiali. Ma rischiamo di non vederli e di non percepire la loro presenza”. Lo scrive il vescovo di Anagni–Alatri, mons. Lorenzo Loppa, nell’introduzione dell’annuario diocesano diffuso in questi giorni. A darne notizia è il settimanale delle diocesi laziali “Lazio Sette”. Il presule si sofferma in particolare su quella che definisce “una nuova primavera”. “Sarebbe imperdonabile lasciarsi sfuggire questo momento favorevole – sostiene -. Sono molti i giovani attorno a noi”. E qui il vescovo ribadisce l’importanza dell’impegno educativo. “Li abbiamo davanti a noi mentre facciamo il nostro dovere di insegnanti o di operatori scolastici. Vivono nelle nostre famiglie. Circolano per le nostre strade. Ma difficilmente li guardiamo con quello sguardo di simpatia, di affetto e di prossimità con cui li guarderebbe il Cristo. I giovani sono un popolo invisibile alla nostra fretta, alla nostra superficialità e al nostro pressappochismo fatto di luoghi comuni”. Quella auspicata da mons. Loppa è una maggiore attenzione nei loro confronti. “In un momento in cui la comunità ecclesiale è chiamata a rinnovarsi, ad attuare la svolta missionaria per entrare in maggiore sintonia con il nostro tempo, a trovare le forme della sua fedeltà al Vangelo – aggiunge -, i giovani possono e devono essere una straordinaria risorsa”. Quindi, secondo il vescovo, “senza di loro la Chiesa non può incamminarsi verso il futuro. Abbiamo bisogno dei giovani, anche delle loro perplessità e delle loro critiche sul clima che si respira nelle nostre comunità e sul loro stile di vita. La Chiesa ha bisogno di loro per cambiare, per rinnovarsi, per ringiovanire”.

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