“Un provvedimento che, senza voler entrare nel merito di procedure e normative, mortifica di fatto un’intera comunità così legata alle proprie tradizioni e al senso di appartenenza a un territorio”. Il vescovo di Termoli-Larino, mons. Gianfranco De Luca, commenta così in una nota il divieto dello svolgimento della Carrese di San Martino in Pensilis, corsa di carri in programma il 30 aprile, per ragioni di sicurezza. Il presule esprime “solidarietà e vicinanza a un popolo che viene toccato in un profondo sentimento e resta turbato”. “In attesa di conoscere quelle che saranno le evoluzioni, sento di condividere, nei limiti del mio ruolo e delle mie funzioni, questo momento di sofferenza comunitaria”. L’auspicio di mons. De Luca è che “si possano salvaguardare l’originalità e la specificità di un patrimonio storico e culturale senza snaturare il senso di eventi che appartengono all’identità delle popolazioni e che da secoli si svolgono in onore dei santi patroni”. Iniziative care a “un popolo genuino e vero che vuole continuare a condividere queste manifestazioni con responsabilità e consapevolezza”.