(Strasburgo) Rendere i giovanissimi protagonisti del patrimonio europeo è l’obiettivo dell’iniziativa che il Consiglio d’Europa in collaborazione con la Commissione europea hanno improntato nel contesto dell’Anno europeo del patrimonio culturale e che sarà lanciata nella settimana dal 5 al 9 maggio: si chiede ai nati tra il 2001 e il 2011 di partecipare a un “gioco”, una “esperienza di scrittura e di narrazione” per celebrare il patrimonio comune dell’Europa. L’invito è a cercare nel proprio territorio un “pezzo di eredità culturale”, rintracciare in esso un aspetto della storia europea o dei valori comuni, scriverla e condividerla sui social (#HeritageMakers), con l’autorizzazione dei propri genitori. Le storie, corredate da una foto, saranno pubblicate sul portale www.europeanheritagedays.com e faranno parte di un concorso nazionale che selezionerà 5 storie da sottoporre a una giuria internazionale. I dieci narratori più evocativi a livello europeo saranno poi invitati a Strasburgo. Così si “darà voce” ai più giovani e si darà una “opportunità creativa per esplorare e promuovere” elementi culturali del territorio. Si tratta di una iniziativa pilota al momento attivata in Estonia, Finlandia, Islanda, Irlanda, Lettonia, Montenegro, Slovenia, Svezia, ma tutti i Paesi sono invitati a partecipare.