Papa Francesco: ai fratelli di San Gabriele, “solo la civiltà dell’amore potrà dare un’anima al mondo”

“‘Amate con il cuore e con le mani’ riassume ciò che voi aspirate a vivere e a trasmettere. Solo la ‘civiltà dell’amore’ potrà dare un’anima al nostro mondo globalizzato in preda a continui mutamenti. Grazie al vostro carisma vissuto con dedizione e saggezza, voi potete essere dei fari, mettendo in luce il carattere evangelico della missione educativa”. Lo ha detto Papa Francesco ai partecipanti al XXXII Capitolo Generale dei Fratelli di San Gabriele e ai membri della Famiglia Monfortana ricevuti oggi in udienza. “Impariamo da Gesù”, l’esortazione del Pontefice, ad “accogliere l’altro e tessere legami con lui, specialmente se è differente, di un’altra cultura, di un’altra generazione, andando al cuore della sua attesa ed esprimendo il nostro amore con gesti concreti, di compassione, di condivisione, a costo di rischiare”. Così, le sfide della trasmissione della fede e del vivere insieme “potranno essere raccolte con creatività attraverso la pedagogia, il progetto educativo e sociale degli istituti”. “Al centro della vostra missione – ricorda Francesco – , c’è sempre stata l’attenzione ai poveri e agli emarginati. Continuate ad aiutarli a essere protagonisti del loro futuro per occupare il loro posto nella società”. “Mentre ringrazio per il tesoro della vostra vocazione nella Chiesa, vi invito a ‘prendere il largo’ con fiducia e con un rinnovato slancio missionario – l’esortazione del Papa -. In questo tempo pasquale, il mistero della morte e risurrezione di Cristo sia al cuore della vostra fede e della vostra consacrazione, per illuminare il vostro cammino nella verità”.

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