Chiesa Evangelica Luterana: domani a Roma si apre il Sinodo. Al centro dei lavori futuro della Celi ed elezione dei nuovi decani

Si aprirà domani a Roma l’assemblea annuale del Sinodo della Chiesa Evangelica Luterana in Italia (Celi), che riunisce le comunità luterane dell’intera penisola. I lavori, ospitati presso l’Hotel Villa Aurelia di via Leone XIII 459, proseguiranno fino a martedì 1° maggio. In questi giorni, l’organo sovrano della Celi che dibatte e delibera su tutte le materie della vita ecclesiale sarà chiamato ad eleggere decano e vicedecano. “Il decano – si legge in una nota – è il capo spirituale della Chiesa Luterana e, quale presidente del Concistoro, ne guida anche il suo governo”. Entrambi resteranno in carica per i prossimi 4 anni: diversamente da quanto avviene in altre Confessioni cristiane, i vertici della Celi sono infatti cariche temporanee e rinnovabili soltanto per una volta. L’assemblea di Roma, prosegue la nota, “sarà importante anche perché – come esprime il titolo del suo programma di lavori, ‘Quo vadis, Celi? – 501°, e adesso?’ – rifletterà sul futuro della Celi all’indomani dell’anno di celebrazioni per il quinto centenario della Riforma di Lutero: su proposta dalla Commissione Strategia del Sinodo, i delegati – attraverso quattro gruppi di lavoro – s’impegneranno per formulare un consenso conciso su quali sono gli elementi distintivi della Celi, le sue priorità, le politiche di fundraising e la comunicazione sul web”. Verranno presentate anche relazioni sulle numerose iniziative soprattutto in ambito etico e sociale, in favore di bambini, donne vittime di abusi, malati, migranti e rifugiati, terremotati, poveri e carcerati.
Il Sinodo si concluderà il 1° maggio con un Culto celebrato presso la Christuskirche di via Sicilia 70, durante il quale avverrà l’insediamento ufficiale dei nuovi decani.

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