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Vaccini: Commissione Ue, “maggiore cooperazione nella lotta contro le malattie prevenibili”

(Bruxelles) Lotta contro la riluttanza nei confronti dei vaccini e miglioramento della copertura vaccinale; strategie di vaccinazione sostenibili nell’Ue; coordinamento a livello Ue e contributo alla salute mondiale: sono le tre “linee d’azione” che la Commissione Ue propone oggi mediante una serie di raccomandazioni su come “rafforzare la cooperazione nella lotta contro le malattie a prevenzione vaccinale”. Vytenis Andriukaitis, commissario responsabile per la salute, dichiara: “La vaccinazione è una delle misure di sanità pubblica più potenti ed efficienti in termini di costi sviluppate nel XX secolo. Da medico trovo desolante assistere alla morte di bambini a causa della scarsa diffusione o della carenza di vaccini o dalla riluttanza nei loro confronti”. Per Andriukaitis le malattie infettive “non restano confinate entro le frontiere nazionali. La carenza di immunizzazione in uno Stato membro mette a rischio la salute e la sicurezza dei cittadini in tutta l’Unione. La cooperazione in questo settore è nell’interesse di tutti”. E conclude con una esortazione: “Proteggiamo i nostri figli, vacciniamoli”. Ogni anno – secondo i dati diffusi dalla Commissione – i vaccini salvano tra 1 e 3 milioni di vite in tutto il mondo e secondo l’Organizzazione mondiale della sanità nei prossimi dieci anni ne salveranno altri 25 milioni. “Eppure, secondo il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, a causa dell’insufficiente copertura vaccinale numerosi paesi dell’Ue si trovano ad affrontare focolai di morbillo senza precedenti e una ricomparsa di altre malattie a prevenzione vaccinale, che causano ancora la morte di bambini e adulti nell’Unione”.

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