Migranti: mons. Malle (Gap-Embrun), appello alla solidarietà

Un appello alla solidarietà e all’aiuto da parte di tutti. È questo il senso di quanto affermato da mons. Xavier Malle, vescovo di Gap e di Embrun, circa la situazione dei migranti e in particolare quella dell’area di confine fra Italia e Francia soprattutto al Colle della Scala e a Bardonecchia, teatri nelle ultime settimane di diversi episodi che hanno creato tensioni e incomprensioni. L’ultima occasione di scontro è avvenuta lo scorso fine settimana, quando in due giorni si sono alternate manifestazioni prima contro i passaggi di migranti e poi a favore degli stessi; con momenti di tensione anche con le forze dell’ordine d’oltralpe. In precedenza, in un locale adibito ad accogliere migranti presso la stazione ferroviaria di Bardonecchia, dei gendarmi francesi avevano fatto irruzione per effettuare un controllo antidroga su un migrante (controllo risultato poi negativo).
“Aiutateci!”, ha detto mons. Malle in un intervento pubblicato sul sito di France Info, lanciando un vero appello alla “solidarietà nazionale” per il sostegno ai migranti in transito sulle Alpi. Riferendosi poi proprio al Colle della Scala, il vescovo ha parlato delle tensioni tra chi sostiene e tra chi invece vuole bloccare il passaggio dei migranti. “Le nostre montagne – ha spiegato il vescovo di Gap e di Embrun –, non possono essere terreno di giochi politici dove le persone, di un campo come dell’altro, possono liberamente affrontarsi strumentalizzando i migranti. La situazione è già abbastanza complicata, non ne abbiamo davvero bisogno”.

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