Incidenti sul lavoro: Inail, 212 morti nel primo trimestre 2018. +11,6% sul 2017

Sono state 212 le denunce d’infortunio con esito mortale presentate all’Inail nel primo trimestre del 2018, 22 in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso (+11,57%). A perdere la vita sono stati 180 uomini (erano stati 160 nel primo trimestre 2017) e 32 donne (30). L’incremento è costituito solo da casi avvenuti in itinere, cioè nel tragitto tra casa e posto di lavoro, che sono aumentati in tutto di 24 unità, passando da 43 a 67 e riguardano lavoratori del settore Industria e servizi. Lieve flessione per le morti sul posto di lavoro passate da 147 a 145. Sono alcuni dei numeri pubblicati negli open data dell’Inail, che ha diffuso le “Tabelle nazionali con cadenza mensile – Analisi della numerosità degli infortuni con esito mortale”. È la Lombardia, con 39 casi, la Regione nella quale si è registrato il maggior numero di infortuni sul lavoro con esito mortale denunciati all’Inail. Seguono Veneto con 26, Emilia Romagna con 24, Lazio e Piemonte con 21, Campania e Sicilia con 12. Stando agli “open data”, a perdere la vita sono stati in numero maggiore le persone nella fascia d’età 55-59 anni (43), seguiti dai 50-54enni (39) e dai 60-64enni (30).

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