Colombia: candidati alla presidenza firmano “patto per la non violenza” in campagna elettorale

#DebatirSinAgredir (Dibattere senza aggredire) è l’hashtag che accompagna il “Patto per la non violenza”, firmato ieri a Bogotá da tutti i candidati alla presidenza della Colombia: Viviane Morales, Sergio Fajardo, Humberto de la Calle, Iván Duque, Germán Vargas Lleras e Gustavo Petro. L’iniziativa è stata presa da mons. Héctor Fabio Henao, direttore del Segretariato Caritas-Pastorale sociale della Chiesa colombiana, nella sua veste di presidente del Comitato nazionale del Consiglio nazionale della pace, della riconciliazione e della convivenza.
Obiettivo del Patto è di porre un freno a episodi di violenza e intolleranza legati alla campagna elettorale, anche considerando il fatto che il 20% degli 8 milioni di messaggi pubblicati sui social, in relazione alle elezioni presidenziali del prossimo 27 maggio, esprime contenuti di intolleranza, aggressività e polarizzazione.
Attraverso la firma del Patto, i candidate si impegnano a impostare la loro campagna elettorale senza ricorrere a insulti, aggressioni, stigmatizzazioni e altre forme di violenza. E inviteranno i loro sostenitori a fare altrettanto e a non ricorrere a fake news, intimidazioni e corruzione.

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