Catechesi: mons. Sorrentino (Assisi), “fatta per piccole comunità nelle case”

(Assisi) “In questa chiesa san Francesco ci ha ispirato al Vangelo sine glossa. Qui ci siamo proposti di fare un cammino di iniziazione cristiana con un ribaltamento radicale della prospettiva, rimettendo in gioco le piccole comunità nelle case che sentono l’appartenenza a quella più grande della parrocchia”. Lo ha detto stamani il vescovo di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino, mons. Domenico Sorrentino, intervenendo al convegno nazionale dei direttori e collaboratori degli Uffici catechistici diocesani, a cura dell’Ufficio Cei e aperto oggi nella città di san Francesco. L’esperienza presentata dal presule rimanda alle “comunità della Chiesa delle origini” e alla “trasmissione della Parola in ambienti domestici”. Una scelta per far fronte alle diverse crisi. “Il beato Toniolo ci ricordava cent’anni fa che stavamo entrando nel triangolo della crisi del pensiero e dei valori, delle relazioni – la vediamo anche nella famiglia – e nella crisi della solidarietà – ha aggiunto il presule -. In questa realtà dobbiamo evangelizzare, iniziare alla fede”. E bisogna farlo, a suo avviso, rendendo la Chiesa un “grembo caldo”. “È finito il tempo delle problematiche ed è cominciato quello delle buone pratiche da condividere e alle quali si può attingere”. L’invito del vescovo è quello di “produrre qualcosa di concreto, non solo slogan esortativi”.

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