Albania nell’Ue: le comunità religiose al Sir, “apparteniamo all’Europa in modo naturale”

“Noi, comunità religiose presenti in Albania, esprimiamo le nostre congratulazioni più sincere al nostro popolo albanese, in occasione della ricezione della raccomandazione positiva da parte della Commissione europea per l’apertura delle negoziati con l’Unione europea”. Lo scrivono in una dichiarazione congiunta, inviata al Sir, le Comunità religiose in Albania, cattolica, ortodossa, musulmana, evangelica, bektashi, che si esprimono a favore dell’ingresso del Paese nella comunità europea. “Il nostro viaggio verso l’Europa, a cui apparteniamo in modo naturale, ormai è un fatto e un desiderio del nostro popolo – aggiungono -. I padri fondatori dello Stato albanese, tra i quali c’erano anche i chierici delle nostre Comunità religiose, erano convinti di questa appartenenza”. I rappresentanti delle comunità che hanno sottoscritto il documento ricordano anche come “le guide religiose dell’Albania non avevano mai messo in dubbio la vocazione europea degli albanesi, vocazione per una società libera, dove tutti possano esercitare i propri diritti, compreso il diritto fondamentale alla fede religiosa”. “Noi crediamo che la libertà di parola e di religione, la famiglia, la pace, la solidarietà, sono valori su cui poggia anche la nostra società, che aspira ad essere parte della famiglia europea. Noi, Comunità religiose in Albania – aggiungono -, offriamo un modello dell’armonia e della fraternità, come anche un servizio verso l’uomo, la società e verso le aspirazioni legittime del nostro popolo, tra le quali è anche l’ingresso nella famiglia europea”.

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