Regno Unito: plenaria vescovi. Documento su questione transgender, “c’è posto per tutti nella Chiesa”. Tutelare la famiglia

Alla fine della plenaria, che si è conclusa a Leeds, i vescovi di Inghilterra e Galles hanno presentato oggi una dichiarazione con i principi guida sulla questione dei transgender. Si tratta della posizione della Conferenza episcopale nel dibattito pubblico su questo tema che è diventato più acceso, nel Regno Unito negli ultimi mesi. “Riconosciamo che ci sono persone che non accettano il proprio sesso biologico”, dicono i vescovi nel loro documento. “Ci impegniamo a garantire loro cura pastorale e ci preoccupiamo di capirli e accompagnarli. C’è un posto per tutti nella Chiesa cattolica”. “Dio ci ha creato uomini e donne”, scrivono ancora i vescovi inglesi, “e questa differenza sessuale e complementarietà è dentro ogni persona perché tutti apparteniamo a delle famiglie e deriviamo la nostra esistenza da questa complementarietà”. “Esiste un’ideologia, quella del gender, che nega la differenza sessuale tra uomini e donne”, spiega il portavoce dei vescovi inglesi, “e che vorrebbe una società senza diversità sessuale e, di conseguenza, senza le basi antropologiche della famiglia. La conferenza episcopale di Inghilterra e Galles è profondamente preoccupata che questa ideologia stia generando confusione”. A Leeds i vescovi di Inghilterra e Galles hanno anche pregato per la Siria e per Gaza, secondo l’appello di Papa Francesco, e parlato del congresso eucaristico che ci sarà a Liverpool il prossimo settembre.

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