Papa Francesco: udienza, fare il segno della croce anche in casa, con l’acqua benedetta

foto SIR/Marco Calvarese

“La croce è il distintivo che manifesta chi siamo: il nostro parlare, pensare, guardare, operare sta sotto il segno della croce, ossia dell’amore di Gesù fino alla fine”. Lo ha detto il Papa al termine della catechesi dell’udienza di oggi, la seconda dedicata al battesimo. “I bambini sono segnati in fronte. I catecumeni adulti sono segnati anche sui sensi”, ha ricordato Francesco riferendosi al rito liturgico: “Cristiani si diventa nella misura in cui la croce si imprime in noi come un marchio pasquale, rendendo visibile, anche esteriormente, il modo cristiano di affrontare la vita”. “Fare il segno della croce quando ci svegliamo, prima dei pasti, davanti a un pericolo, a difesa contro il male, la sera prima di dormire, significa dire a noi stessi e agli altri a chi apparteniamo, chi vogliamo essere”, ha spiegato il Papa: “Per questo è tanto importante insegnare ai bambini a fare bene il segno della croce”, ha aggiunto a braccio. “Come facciamo entrando in chiesa, possiamo farlo anche a casa, conservando in un piccolo vaso adatto un po’ di acqua benedetta, alcune famiglie lo fanno”, il consiglio di Francesco: “Così, ogni volta che rientriamo o usciamo, facendo il segno della croce con quell’acqua ci ricordiamo che siamo battezzati”. “Non dimenticare: insegnare ai bambini a fare bene il segno della croce”, la conclusione a braccio della catechesi.

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