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(Strasburgo) “Non voglio appartenere a una generazione di sonnambuli”, che “dimentica il passato, che non vede il presente. Voglio appartenere a una generazione che sta dalla parte della democrazia europea”. Il Presidente francese, Emmanuel Macron, partecipa oggi a un dibattito sul futuro dell’Unione europea nell’emiciclo del Parlamento Ue a Strasburgo. Intenso il suo discorso, dai toni fortemente europeisti. “È in corso – afferma Macron – una sorta di guerra civile europea”, innescata “dagli egoismi nazionali”. Ma le profonde trasformazioni in atto e “le minacce geopolitiche che sperimentiamo assegnano all’Ue una responsabilità nuova e accresciuta”. Macron segnala il riscaldamento globale, i temi economici e commerciali, la salute pubblica, l’energia, la rivoluzione digitale… “Per queste ragioni, e in vista delle elezioni europee del 2019, dobbiamo difendere la democrazia europea”, rilanciandola con un nuovo progetto ed “edificare una sovranità europea per proteggere i cittadini e rispondere alle loro ansie e alle loro attese”. “La nostra identità – prosegue – risiede nella democrazia liberale. Dico no a una democrazia autoritaria e credo invece all’autorità della democrazia”.