Siria: Maria Voce (Focolari), “si faccia ritorno a un dialogo profondo e veritiero alla ricerca di una soluzione pacifica”. Il Movimento in Italia: “Fermare le armi”

“Vittime di una guerra per procura, causata e portata avanti da interessi altrui”. È a partire da questa consapevolezza delle comunità del Movimento presenti in Siria, che la presidente dei Focolari, Maria Voce, ha espresso il massimo sostegno all’appello di Papa Francesco che, nell’Angelus di domenica 15 aprile, ha messo in evidenza la fatica “a concordare un’azione comune in favore della pace in Siria e in altre regioni del mondo”, “nonostante gli strumenti a disposizione della comunità internazionale”. “Il Movimento – sottolinea la presidente – si appella ai responsabili politici in tutto il mondo perché si faccia ritorno ad un dialogo profondo e veritiero, guidato dalla ricerca sincera di una soluzione pacifica a favore del bene del popolo siriano e di tutti i popoli nel Medio Oriente”. E ha ripetuto a nome dei membri del Movimento nel mondo la sua vicinanza, solidarietà e preghiera per il popolo siriano che da ormai sette anni vive sofferenze immani.
I Focolari in Italia ribadiscono quanto scritto a Papa Francesco il 20 novembre 2017 alla chiusura del Giubileo della Misericordia: “Non possiamo costruire ponti di pace senza aver rifiutato ogni compromesso con ‘l’economia dell’esclusione e dell’iniquità’. Non possiamo dire: ‘A me che importa?’. Non possiamo restare inerti di fronte alle tue parole che ci invitano a riconoscere l’esistenza dei ‘sistemi economici che per sopravvivere devono fare la guerra’. Teniamo presente che un solo missile sganciato in Siria la notte del 13 aprile costa un milione di dollari”. Di qui l’impegno a disarmare “l’economia che uccide” lavorando a favore di una riconversione integrale della produzione e della finanza. No anche all’invio di “armi verso i Paesi in guerra o che non rispettano i diritti umani”. In questo senso “i Focolari in Italia sono in prima fila, assieme ad altre associazioni, nel chiedere la fine dell’invio dal nostro Paese di bombe destinate ad essere utilizzato nel conflitto in corso nello Yemen, una delle troppe guerre dimenticate e sconosciute”.
Il Movimento dei Focolari Italia sostiene, perciò, l’iniziativa proposta da Rete Disarmo il prossimo 18 aprile “per denunciare la violazione della legge 185/90 sulla produzione e vendita di armi ed è tra i promotori della due giorni di iniziative previste ad Iglesias in Sardegna dal 5 al 6 maggio 2018 per rafforzare il legame di fraternità tra i popoli oltre le strategie di chi giustifica le guerre e lo scempio della vita con le ragioni del cosiddetto realismo politico”. “Offriremo a Francesco, in visita a Loppiano il prossimo 10 maggio, questa azione decisa che accompagna la nostra preghiera nello scrutare assieme al Papa i segni dei tempi”, conclude il Movimento dei Focolari.

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